Articolo Tratto da http://vii-zona.federvela.it/node/527
26.06.14
Tutto è pronto al Circolo Nautico Il Corallo “Mimmmo Marchica” di Sciacca per accogliere la prima delle tre tappe del neonato “Circuito siciliano della Storia”, sezione vela sorto a Trapani agli inizi del 2014. L’intento del Circuito è quello di portare alla luce e far rivivere la storia delle varie marinerie siciliane, tra di loro diverse per tradizione e cultura, attraverso le barche da lavoro che navigavano a vela fino al secolo scorso.
La prima tappa del Circuito, che consisterà di due regate, si svolgerà a Sciacca il 28 e 29 giugno, in occasione dei festeggiamenti per S. Pietro Santo Patrono della Città e della 94ˆSagra del Mare.
La tappa è intitolata a “U Pisci Re” nome di un gozzo saccense salvato dalla demolizione,restaurato e portato al suo antico splendore da Enzo Assenzo scrittore e velista di Sciacca e da tre ragazzi. U Pisci Re, con Assenzo al timone, ha rinverdito il suo passato navigando, subito dopo il restauro, verso le isole Egadi. «U Pisci Re – ci ricorda Walter Rizzuto, segretario del Circolo Nautico Il Corallo – rappresenta oggi una pietra miliare nella salvaguardia del patrimonio marittimo di Sciacca. Oltre ai legni saccensi tutti carichi di storia e di fatiche umane saranno presenti alla regata altre imbarcazioni: Scilla dell’armatore Salvatore Ambrosio proveniente da Siracusa, Vera dell’armatore Giacomo Maraziti da Cetara cittadina della Costiera amalfitana, Rosio dell’armatore Tonino Sposito da Favignana e Wikinga II dell’armatore e maestro d’ascia Franco Bonanno da Marsala dal cui porto, con al timone l’armatore, è partita alle ore 7 del 26 giugno navigando a vela fino a Sciacca dove è giunta alle 14 dello stesso giorno.