Domenica 24 giugno alle ore 14,00 si è conclusa la terza giornata del 5° Trofeo “Pisci Re” organizzata dal Circolo Nautico il Corallo di Sciacca, inserita nel calendario della Federazione Italiana Vela (FIV).

La gara vera e propria della giornata, è stata annullata dal Direttore di Gara Carmelo GENOVESE, per mancanza di vento sul luogo della competizione così che, il Direttore, in riferimento alla classifica della gara del giorno precedente, ha decretato quale vincitore ed assegnazione del Trofeo Pisci Re, per la sezione Lance, l’imbarcazione “VICHINGA III” con al timone il giovanissimo ed abile armatore Daniele LIISTRO (di anni 11) il quale, avendo vinto per tre volte consecutive, si è aggiudicato per sempre l’ambito Trofeo Pisci Re.

Al secondo posto si è piazzata l’imbarcazione “ROSIO” dell’armatore Francesco SPOSITO ed al terzo posto la “NICA” dell’armatore Filippo GUAGLIARDO.

Per la sezione GOZZI, la “MASTRO CICCIO” dell’armatore Francesco BONANNO ha brillato sulla “SCILLA” di Luigi STILO e “PISCI RE” di Vincenzo ASSENZO.

Tra le imbarcazioni assumeva grande rilievo il “MIZAR”, unico “Schifazzo” esistente e navigante con i suoi 14 metri di lunghezza e 108 anni di vita di proprietà dell’armatore Patrizio Alagna FLORIO di Marsala.

(Lo “Schifazzo” anticamente era un’ imbarcazione da trasporto merci ed adibita anche nelle Tonnare nella circuizione del tonno. Il “MIZAR” recentemente è stata utilizzato per diversi film storici.)

La premiazione ha avuto luogo subito dopo il rientro delle barche, alla presenza del folto pubblico di simpatizzanti e soci del Circolo.

Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata mostrata dal Presidente del Circolo Corallo Francesco GALLUZZO e dal Direttore Tecnico Enzo ASSENZO i quali, doverosamente hanno dato plauso a quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione, ai soci, agli Sponsor e un ringraziamento particolare ai dipendenti del Circolo, Carlo Caruso e Vincenzo La Rosa.

Appuntamento al prossimo anno.

Il Segretario del Circolo

   Giovanni Comparone